Innovazione

Innovazione

Per RetiAmbiente l’innovazione è un obiettivo.

Il settore del ciclo dei rifiuti è ancora molto arretrato e si basa su soluzioni antiche quali la discarica (idea che risale all’antichità, basti pensare che il quartiere di testaccio a Roma è edificato su quella che era la discarica dei romani, “il monte dei cocci”) e la termodistruzione (ricorrendo a tecniche ottocentesche di combustione, anche con recupero energetico, ma a basso tasso di innovazione).

Oggi sono necessarie delle ri-fabbriche dei materiali che a partire dai rifiuti, con un alto tasso d’innovazione, recuperino materia ed energia, per modificare i paradigmi produttivi usando questa miniera urbana rappresentata dalle merci rifiutate.

Inoltre è necessario perseguire l’innovazione nella modalità di gestione delle raccolte dei rifiuti, poiché non esiste una modalità valida per tutte le conformazioni urbanistiche e per tutte le tipologie d’utenza e le scelte strategiche dovranno basarsi sull’analisi dei dati (ubicazione utenze, viabilità, tipologia di edifici, flussi dei rifiuti, quantità prodotte, quantità raccolte…).

Infine è basilare innovare le aziende di gestione dei rifiuti nella componente ICT, sia con delle infrastrutture moderne in cloud per la gestione dei “big data”, sia con dotazioni di sistemi ESP  integrati con sensori sti a e raccolta dati specifici sui servizi erogati ma anche sulla gestione delle utenze per il ciclo di bollettazione TARI e quanto connesso.

Lo scopo di Reti Ambiente è muoversi seguendo questa visione di innovazione cercando di dare infinite vite ai materiali.

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